giovedì 19 aprile 2012

Antipirateria:primo raid aereo U.E. su villaggio somalo ?


Antipirateria: primo raid aereo U.E. su villaggio somalo ?

Su Avvenire del 18 aprile 2012 si legge che la gurdia costiera somala ha raccolto testimonianze di anziani abitanti del villaggio di Gumah secondo le quali due aerei sconosciuti, venuti dal mare aperto, hanno bombardato con numerosi missili area-terra il loro villaggio, ferendo almeno due civili.

Il villaggio di Gumah si trova sul mare a 250 km da Bosaso, capitale e principale porto della autoproclamata repubblica di Puntland, ed e’ considerato un “covo” dei pirati che operano nell’ oceano Indiano. Nelle scorse settimane l’ Unione Europea aveva annunciato che sarebbero stati possibili interventi sulla terra ferma somala in funzione antipirateria nell’ ambito dell’ operazione Atalanta. Con un eufemismo era stato detto che ci sarebbero state azioni piu’ energiche sulla terraferma, ma come si legge su questo articolo de La Stampa http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=46288 , era stato dato il via libera a veri e propri bombardamenti. In quella parte della Somalia si stanno affrontando in questo momento guerrieri di Al-Shabab,legati ad Al Qaeda, e militari somali e etiopici.

Insomma il nostro paese e’ impegnato su un altro fronte di guerra e forse in incognito ha bombardato un villaggio somalo ferendo dei civili, se poi due militari italiani sono arrestati in India per avere ucciso due persone in circostanze da chiarire, denunciamo l’ arretratezza di altri paesi e nessuno si chiede chi abbia scritto e votato la legge che ha prodotto, piu’ che un incidente, un pasticcio diplomatico oltre che la morte di due persone.

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