sabato 30 giugno 2012

Siria, assurdo il piano ONU, governo insieme mentre si stanno facendo la guerra


Gia' ieri sera ad una prima impressione il piano ONU mi era sembrato un pasticcio, ma la lettura di Repubblica di questa mattina mi ha convinto che il piano ONU e' veramente assurdo e questa sua impraticabilita' potrebbe anche impedire che si trasformi in una risoluzione del Consiglio di Sicurezza approvata senza il veto della Russia.


Il piano prevederebbe un governo composto da forze ora al governo e da forze che ora si stanno opponendo ad Assad, ricordiamolo, con una guerra.

La prima dichiarazione della Clinton:"Assad ha i giorni contati",i russi invece"Il piano non prevede necessariamente l' uscita di Assad dalla politica siriana,devono decidere i siriani".

Intanto in Siria si spara e gli osservatori della missione ONU non possono neanche uscire a controllare quello che avviene.

Per fare un governo insieme e' necessario prima un cessate il fuoco,che sembra del tutto improbabile.

L'assurdita' della proposta credo che sara' evidente prima che il Consiglio di sicurezza approvi una risoluzione su questo piano, anche se la dovesse discutere entro pochissimi giorni.

Credo che questo commento possa essere smentito solo da una tregua immediata ed effettiva in Siria, quindi spero di essere smentito

2 commenti:

  1. Ciao Marco,

    ma il governo di larghe intese forse è volto proprio ad includere gruppi come i comunisti che assolutamente respingono la violenza e l'intervento armato..
    Forse è una possibilità, magari Annan vuol in questo modo dimostrare che le parti contrarie alle armi una pacificazione.Assad per forza deve mandare i soldati contro i terroristi...l'Occidente si comporterebbe perfin peggio..

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    (AGI) Il Cairo - Tafferugli sono scoppiati nel corso dalla riunione (organizzata dalla Lega Araba) delle diverse anime anti-Assad
    (AGI) Il Cairo - Bashar el Assad puo' continuare a dormire sonni tranquille nel suo palazzo che dall'alto domina Damasco. L'opposizione siriana ha dato oggi la Cairo un ulteriore prova di divisione. Tafferugli sono scoppiati nel corso dalla riunione (organizzata dalla Lega Araba) delle diverse anime anti-Assad quando i delegati curdi si sono visti rifiutare "il riconoscimento del popolo curdo" quale entita' siriana, ha spiegato Abdel Aziz Othman del National Kurdish Council: "Questo e' scorretto e non accetteremo piu' la nostra marginalizzazione", ha aggiunto prima di lasciare l'hotel della conferenza nel centro del Cairo. .
    http://www.wallstreetitalia.com/article/1405156/siria-tafferugli-tra-gruppi-opposizione-anti-assad-a-cairo.aspx

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  2. Ciao barbara, vedo solo ora il tuo commento, ti ringrazio della segnalazione.
    La situazione siriana e' molto complicata, e i soggetti coinvolti hanno strategie diverse. Il primo obiettivo di chi non vuole l' ennesima guerra Nato dovrebbe essere fare conoscere il piu' possibile questa complessita'. In realta' molto e' stato fatto negli ultimi mesi in Italia, pero' spesso rimaniamo nelle solite nicchie. Vedremo quello che succede. La mia impressione pero' e' che un eventuale intervento Nato in Siria troverebbe nel nostro paese una opposizione maggiore di quella, quasi inesistente,trovata dalla guerra libica.
    L' 11 luglio a Roma ci dovrebbe essere padre Paolo D'Oglio. L' ho sentito in TV ultimamente e non mi e' piaciuto per niente.

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