martedì 19 giugno 2012

Dal Ministro degli esteri siriano un appello all' Italia


ANSA.it
Siria: l'Italia faccia sentire la sua voce in Ue
Appello lanciato dal portavoce del ministero degli esteri di Damasco Jihad Makdissi
19 giugno, 15:36

L'Italia faccia prevalere il suo "buon senso" in Europa, perché in Siria sono oramai in azione al Qaida e gruppi estremisti salafiti, e l'Europa "ci deve aiutare" invece di limitarsi alle sanzioni: lo ha detto all'ANSA il portavoce del ministero degli Esteri di Damasco, Jihad Makdissi. "L'Italia è il nostro più importante partner commerciale, e noi crediamo nelle relazioni con il nostro partner Mediterraneo", ha detto Makdissi. "Ma allo stesso tempo c'é l'Ue, e l'Italia è impegnata a portare avanti la politica di Bruxelles. Speriamo che la voce dell'Italia sia ascoltata di più nei confronti della Siria, in modo di aiutare il Paese invece di limitarsi a imporre sanzioni". "Non neghiamo - ha proseguito - di avere una crisi politica, vogliamo che dai nostri vicini arrivi un aiuto, invece di trasformare la Siria in un'altra 'Kandahar'". Come è emerso, ha aggiunto il portavoce, "qui non c'é più solo governo e opposizione, ma un terzo attore, qui ci sono al Qaida e i salafiti: l'Europa ci aiuti". L'Italia "é un grande Paese, molto importante nell'Unione europea, dovrebbe prevalere il suo buon senso in Europa", ha concluso.

DAMASCO, APPREZZIAMO RUOLO VATICANO - Il governo siriano "apprezza il ruolo del Vaticano", caratterizzato da una vocazione "umanitaria". La posizione della Santa Sede "é quella di costruire ponti" e il Vaticano "ha espresso preoccupazione per la violenza crescente", ha detto all'ANSA il portavoce del ministero degli Esteri, auspicando che la comunità internazionale faccia pressioni per lo stop alle violenze su tutte le parti, "compresi i Paesi del Golfo e quelli confinanti" con la Siria.

QATAR AGGRAVA CRISI POLITICA - Il Qatar "sta aggravando la crisi in Siria" perché "quando si mandano armi nelle strade non si vuole aiutare i siriani a risolvere la situazione". Quello del Qatar è "un ruolo negativo, speriamo che rivedano la propria posizione in futuro", ha aggiunto Makdissi.

AD HOMS TENTATA EVACUAZIONE CIVILI CON ONU - Le autorità siriane hanno provato "invano" ad evacuare i civili bloccati ad Homs, dopo le accuse dell'opposizione di perpetrare un assedio quotidiano alla città: "Ci sono stati contatti tra il capo osservatori dell'Onu e le autorità locali di Homs per facilitare l'uscita dei cittadini, ma non sono andati a buon fine", ha detto il ministro siriano degli Esteri in un comunicato diffuso dall'agenzia Sana. "Il governo siriano è pronto a far uscire i cittadini assediati dai gruppi terroristi armati", spiega il governo, che sostiene di aver iniziato già da settimane gli sforzi per evacuare i cittadini.

Fonte  http://www.ansa.it/

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