martedì 6 marzo 2012

Fotovoltaico, taglio agli incentivi in Italia e Germania,ma ora lo sviluppo della tecnologia,e delle imprese tedesche e italiane, deve rivolgersi ad altre zone


Questo e' un allarme della SMA, impresa che produce Inverter per impianti fotovoltaici, per i tagli agli incentivi al fotovoltaico in Germania. Hanno enormi difficolta' anche le industrie produttive di moduli che sono impegnate solo al 50% della loro capacita'. Il mercato fotovoltaico si e' sviluppato solo negli ultimi 10 anni e lo ha fatto soprattutto nell' Unione Europea. La Germania, insieme ,prima a Spagna, poi ad Italia, ha raggiunto un numero di installazioni che producono gia' il 3-4% dell' energia elettrica totale, con punte anche maggiori, ed ha fatto questo in un arco di tempo brevissimo.

L'exploit ha dimostrato in maniera inequivocabile che il fotovoltaico puo' sfondare nella produzione di energia elettrica in una maniera enorme, e in modo tale da ridimensionare altre fonti in modo notevole. Pero' lo sviluppo deve essere generalizzato all' intero pianeta, non puo' essere limitato a pochi paesi. Soprattutto lo sfondamento e' utile nelle zone, il 25% della popolazione mondiale, che hanno ancora enormi problemi con le forniture di energia elettrica. Qui e' possibile uno salto quantitativo "rivoluzionario", ma le caratteristiche necessarie per il fotovoltaico in queste zone devono essere diverse dalle caratteristiche che si sono sviluppate in Germania e Italia.

Quindi, e' inutile piangere sugli incentivi ridotti in Germania e Italia, le imprese di questi paesi devono rivolgere le loro attivita' verso i paesi ancora da elettrificare e verso i paesi industrializzati dove pero' non sono ancora presenti le esperienze che si sono consolidate invece in Italia e Germania.

marco


Fotovoltaico, SMA: pesante impatto dai tagli tedeschi
Martedì, 6 Marzo 2012


Fotovoltaico
Secondo il colosso degli inverter, l’indebolimento generalizzato dei regimi di sostegno, in particolare in Germania, sta creando un clima di incertezza che porterà a un calo della domanda soprattutto per le installazioni di taglia media e grande. E non è ancora chiaro se i mercati asiatici e americani riusciranno a compensare pienamente il declino del mercato europeo

SMA è in prima fila nella protesta ai tagli agli incentivi al fotovoltaico decisi dal Governo tedesco. In un comunicato il colosso degli inverter prevede un pesante impatto sul settore dal provvedimento che in ogni caso provecherà un rallentamento della sua corsa nel 2012. L’indebolimento generalizzato dei regimi di sostegno, in particolare in Germania, sta creando un clima di incertezza che porterà a un calo della domanda soprattutto per le installazioni di taglia media e grande. "E al momento non è ancora chiaro se i mercati asiatici e americani riusciranno a compensare pienamente il declino del mercato europeo", prosegue la nota. Per questo il board di SMA prevede un significativo calo delle proprie vendite nel 2012 a 1,2-1,5 miliardi di euro (-20/30%). La risposta della società a questa situazione sarà puntare in maniera ancora più decisa sulla sua strategia di internazionalizzazione per ridurre “la nostra dipendenza dal mercato fotovoltaico tedesco”.

Fonte  http://www.zeroemission.eu/


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