domenica 24 luglio 2011

Ancora su Val di Susa, No Tav , violenza e nonviolenza

La situazione nella Val di Susa non mi piace per niente, e' in corso un confronto militare tra Forze dell' Ordine e NoTav (con avanguardia che assedia e vorrebbe conquistare spazi ora controllati dalla polizia,anche se adesso cominciano a dire che tagliano le reti e provano ad entrare ma solo simbolicamente).

I media (che arrivano a milioni di persone) parlano solo della violenza dei manifestanti, i NoTav (che arrivano a decine,forse poche centinaia, di migliaia di persone) parlano della violenza della polizia,

giocando pero' sull' equivoco tra assedio e riconquista di un territorio controllato ora da centinaia di militari, cosa che non si fa con i fiori.

Lo spreco di soldi pubblici, la devastazione del territorio, l' inutilita' dell' opera, il discredito della classe politica ed anche imprenditoriale, sono tali che con altre strategie (vedi indignatos)

forse sarebbe impossibile difendere la Tav, in questo modo invece ?

Sinceramente non lo so perche' la resistenza e' forte, ma davvero senza i tentativi NoTav di forzare i blocchi con la forza questa classe dirigente screditata difenderebbe con molta fatica una sciocchezza che sperpera soldi pubblici e devasta il territorio come la Tav in Val di Susa.

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