venerdì 24 febbraio 2012

Petrolio da sabbie bituminose, la U.E. per il momento non si pronuncia mentre 8 premi Nobel scrivono una lettera:"E' una minaccia per salute del pianeta."


Petrolio da sabbie bituminose: 8 Nobel contrari, Ue non si pronuncia
Venerdì, 24 Febbraio 2012

Sono otto i premi Nobel che hanno dichiarato all’Ue la loro contrarietà all’uso del petrolio estratto dalle sabbie bituminose: “E' una minaccia per la salute del pianeta”. Ma la Commissione Europea non ha raggiunto la maggioranza per votare sulla loro classificazione inquinante.

È una lettera aperta quella scritta da otto premi Nobel schierati per l’ambiente e, in particolare contro l’utilizzo del petrolio estratto dalle sabbie bituminose. Secondo loro, come si legge nella missiva, “le sabbie bituminose sono la fonte di emissioni che cresce più velocemente in Canada, e minacciano la salute dell'intero pianeta. Proprio per questo il Canada è uscito dal protocollo di Kyoto, e l'Europa non può seguirne i passi”.

La lettera è stata scritta alla vigilia della riunione della Commissione europea, avvenuta ieri, che avrebbe dovuto decidere a deliberare una direttiva che avrebbe dovuto assegnare un valore indicativo dell'impatto ambientale a ogni carburante, in modo da dare un'indicazione agli acquirenti al momento dell'acquisto.

Secondo le bozze che circolavano nei giorni scorsi, al petrolio da sabbie bituminose sarebbe assegnato un valore di 107 grammi di carbonio per megajoule, superiore agli 87,5 grammi del petrolio normale. Tuttavia a Bruxelles c'è stato un primo stop per le nuove regole europee. Il comitato che riunisce Commissione europea, Europarlamento e Consiglio non ha raggiunto la maggioranza qualificata per decidere sulla proposta né a favore né contro. (a.b.)

Fonte www.zeroemission.eu

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