giovedì 9 febbraio 2012

L'Ong Intersos critica l' art.5 del Dl 215,totalmente estraneo alle missioni militari



......Intersos poi punta il dito sull’introduzione delle “disposizioni urgenti per l’amministrazione della Difesa”, che rappresenta una novità rispetto ai decreti precedenti.

“Si tratta di un’innovazione che inquina la linearità e la già non eccessiva trasparenza del decreto. Che ciò avvenga da parte di un governo che pretende di comunicare correttezza e limpidezza appare come una pesante incoerenza. Si tratta di norme estranee al tema delle missioni internazionali e che, data la loro rilevanza, dovrebbero essere approfondite e trattate in un diverso dispositivo di legge. La “ristrutturazione e l’efficientamento degli arsenali”, le “vacanze organiche”, i “trasferimenti o transiti di ruolo”, “l’Agenzia Industrie Difesa”, i “contributi pluriennali all’Amministrazione della Difesa”, tanto per citare alcuni commi, hanno poco a che fare con il finanziamento delle missioni internazionali.

Le stesse Commissioni riunite hanno sentito il dovere di approvare un emendamento che obbliga al previo parere parlamentare vincolante i programmi di investimento con finanziamenti pluriennali. Il Governo potrebbe responsabilmente presentare un emendamento di scorporo dal decreto di queste “disposizioni urgenti” inserendole in altro provvedimento legislativo.??Anche sull’impiego del corpo militare della Croce Rossa Italiana, introdotto per la prima volta nel decreto, andrebbe fatto un serio ragionamento, a partire dal D.Lgs. di riorganizzazione della CRI già all’esame del Parlamento, per allineare l’Italia ai paesi più avanzati in relazione alla necessaria indipendenza di tale istituzione e alla piena applicazione dei principi umanitari, a cui l’Italia ha peraltro aderito”.???

Fonte www.volontariperlosviluppo.it
02 febbraio 2012

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