mercoledì 8 febbraio 2012

Obbligo di classificazione energetica negli annunci immobiliari.L'applicazione della legge cresce lentamente.

Classificazione energetica, “Ancora solo 12,7% annunci immobiliari in regola”

07-02-2012

Prosegue il monitoraggio di Immobiliare.it sull'applicazione della norma che prevede l'obbligo di indicare la prestazione energetica degli immobili negli annunci di vendita o d’affitto. Dall'analisi emerge un'Italia a tre velocità


Classificazione energetica, ''Ancora pochi annunci immobiliari in regola'' A più di un mese ormai dall’entrata in vigore dell’obbligo di indicare la prestazione energetica degli immobili negli annunci di vendita o d’affitto, l’applicazione della norma (prevista dal dlgs 28/2011) sta andando lentamente a regime anche se la strada per mettersi in regola sembra ancora piuttosto lunga. Spiega Carlo Giordano, amministratore delegato di Gruppo Immobiliare.it: “Se nei primi giorni di gennaio analizzando gli oltre 700.000 annunci presenti sul nostro sito avevamo rilevato un 4,7% di inserzioni in regola, a distanza di un mese la situazione è migliorata. Le differenze tra regione e regione però sono nette e mostrano una reazione non uniforme all’introduzione della normativa”.

Intanto prosegue il monitoraggio di Immobiliare.it e gli ultimi risultati mostrano che solo il 12,7% degli immobili in vendita o locazione è in possesso del certificato (obbligatorio) di prestazione energetica. Dati che divergono però da quelli presentati nei giorni scorsi dall'Osservatorio di Casa.it. “La rilevazione condotta da Immobiliare.it – precisa una nota - considera come validi solo gli annunci che riportino, com’è richiesto dalla normativa, sia la classe energetica sia l’indice di prestazione energetica dell’immobile: un valore, questo, che è presente solamente nell’ACE (Attestato di Certificazione Energetica). Si escludono automaticamente tutti quegli immobili che, attraverso autocertificazione, erano stati collocati direttamente nella classe G, quella peggiore in assoluto: questa procedura non è più ritenuta corretta e sta obbligando privati e agenzie a correre ai ripari”.

Dall’analisi emerge un’Italia a tre velocità: nel Nord Est, ad esempio, la percentuale di annunci con certificazione energetica è salita al 18,9%, mentre a Nord Ovest è al 15,6%; al Centro Italia siamo all’8,8% e al Sud al 3,8%. Tra le province, quelle con i livelli più elevati di certificazione sono Bolzano (oltre un annuncio su quattro, il 25,6%) e...

Fonte www.zeroemission.eu

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