sabato 21 luglio 2012

Siria,due italiani rapiti da ribelli o fermati da polizia ?


Riporto questa notizia Ansa di meno di due ore fa'. L' episodio e' di martedi' e viene reso noto solo ora tramite una telefonata anonima ad un giornale. La Farnesina ha ammesso di essere conoscenza di questo episodio, che definisce poco chiaro. Pero' non ne ha parlato, mentre ogni giorno il Ministro Terzi rilascia qualche dichiarazione sulla Siria.
marco

GENOVA - Due italiani che lavorano per un'impresa subappaltatrice dell'Ansaldo, che opera in Siria, sarebbero stati fermati mentre tentavano di lasciare il Paese. Erano diretti all'aeroporto di Damasco in una colonna di auto che portava altri italiani. L'episodio è avvenuto martedì scorso, riferisce Il Secolo XIX, informato da una persona tornata in Italia. L'auto dei due sarebbe stata fermata da uomini armati, mentre le altre hanno raggiunto l'aeroporto.

L'unità di crisi della Farnesina "segue da vicino e sin dall'inizio la vicenda poco chiara" dei due italiani fermati in Siria in circostanze "ancora da definire". E' in contatto con i familiari e con l'impresa per cui lavorano i due, e segue la vicenda con tutti i canali diplomatici e, sul terreno, con l'ambasciata di Beirut.

La persona che ha informato Il Secolo XIX racconta: "Arrivati all'aeroporto di Damasco ci siamo accorti che mancavano due di noi. Pensavamo che avessero preso un'altra strada e speravamo di incontrarli più tardi, magari a Beirut, ma di loro non abbiamo più saputo niente".

L'uomo, che non ha voluto dire chi fosse, ha parlato di 'ribelli'' che avrebbero prelevato i due, ma non ha chiarito se avesse assistito all'azione che ha portato alla sparizione dei due connazionali. L'unica cosa certa è che da martedì non si ha più notizia dei due. Secondo quanto ricostruisce il quotidiano genovese, i due potrebbero lavorare per conto di Ansaldo Energia impegnata nella costruzione di una centrale elettrica a Deir Ali su incarico dell'ente elettrico statale siriano.

Fonte  http://www.ansa.it/

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