domenica 30 ottobre 2011

4 Novembre a Firenze: No alle spese militari,No alle guerre umanitarie,SI ai corpi civili di pace

4 Novembre 2011
Giornata delle forze armate...
Catena umana intorno alle caserme

“È mai possibile che in questo paese nel 2010 abbiamo speso per la difesa ben 27 miliardi di euro? Ma neanche fossimo invasi dagli UFO spenderemmo tanti soldi per difenderci. E' mai possibile che a nessun politico sia mai venuto in mente di tagliare queste assurde spese militari per ottenere i fondi necessari per la manovra invece di farli pagare ai cittadini?” (Alex Zanotelli)

Per dire:

NO alle spese militari
SI al disarmo unilaterale
NO alle guerre umanitarie
SI ai Corpi Civili di Pace
NO alle servitù militari (49 siti NATO e USA in Italia)
SI alla riconversione dell'industria bellica
NO alla militarizzazione del territorio
SI alla difesa popolare nonviolenta
NO ai cappellani con le stellette
SI alla spiritualità della nonviolenza

Venerdì 4 novembre,ore 17:30-19:00 in Piazza S. Marco ritrovo alla caserma del comando militare regionale

Promuovono: Fucina per la Nonviolenza, Comunità delle Piagge, G.A.N. Firenze (Gruppo
Azione Nonviolenta), perUnaltracittà-lista di cittadinanza, Comitato Fiorentino
Fermiamo la Guerra.

“LA CULTURA NON SI MANGIA”. E LE ARMI?

ALCUNI DATI:

Il complesso delle spese militari per il 2011 ammonta a 24,396 miliardi di Euro, di cui:
• 472 milioni per i cacciabombardieri F-35, sofisticatissimi e in grado di portare bombe atomiche, strumenti di offesa e non certo armi difensive e per missioni di pace.
• Missioni all'estero: 8300 soldati di cui 4200 solo per quella in Afghanistan, che ci costa 2 milioni di euro al giorno per un costo annuo di 3 miliardi.

ALCUNE SPESE PREVENTIVATE:

- 16 miliardi per 131 F35
- 5 miliardi per i caccia Eurofighter
- 4 miliardi per 100 elicotteri militari 1H90
- 2 miliardi per 2 sommergibili
- 6 miliardi per 10 fregate Freem
- 12 miliardi per sistemi digitali per l'esercito

E INTANTO:

• Spese di istruzione: 21° posto in Europa e penultimo posto fra i Paesi OCSE
• I fondi destinati a ricerca e allo sviluppo sono meno dello 0,60% del Pil, contro l'1,8% per le spese militari
• Sono stati ridotti del 90% i fondi destinati al Ministero dell'Ambiente fra cui alla salvaguardia del territorio, alla bonifica di siti inquinati e ai parchi nazionali
Mentre siamo al 5° posto nel mondo per spesa militare procapite( c.ca 430€) e al 3° in Europa; spendiamo, pro capite, più di Germania, Russia e Giappone!

COME CAMBIEREBBE LA NOSTRA VITA

Con un solo cacciabombardiere F35 (124 milioni) si potrebbe, in alternativa:

✗ pagare l'indennità di disoccupazione annuale per 15 mila precari
✗ realizzare 83 asili nido che potrebbero accogliere 60 bambini ognuno
✗ acquistare impianti fotovoltaici da 3 kwh per 8mila famiglie con un taglio di 23 milioni di kg
di CO2 annue (8mila tonnellate di petrolio equivalente ogni anno)
Con la riduzione del 20% delle spese militari potremmo conseguire almeno uno di questi
obiettivi:
✗ garantire un reddito minimo di cittadinanza
✗ investire in ricerca, sanità e istruzione
✗ rilanciare l'economia attraverso investimenti nella green economy e nell'economia
sostenibile
✗ attuare un vero e proprio piano di edilizia popolare
✗ …..

Per approfondimenti: www.sbilanciamoci.org - www.peacelink.it

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