Associazione Internazionale Italia-Africa.
Solar Energy, Peace, Poverty Alleviations, Culture
Volume 1, Issue 1 , SETTIMANALE,
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L’ Associazione Internazionale Italia-Africa si propone come scopo principale di favorire la conoscenza e la diffusione delle energie rinnovabili, soprattutto solari, in Africa, Italia e ovunque. Si rivolge in primo luogo a un pubblico popolare perche’ sono proprio le persone comuni, giovani, lavoratrici/lavoratori, commercianti, persone originarie dei paesi meno ricchi,genitori, pensionate/i, artigiane/i, ad avere interesse ad un rapido cambiamento del sistema energetico.
Fotovoltaico a "Costo Zero"?
Installando un impianto fotovoltaico hai diritto agli incentivi statali per 20 anni del Conto Energia che, sommati ai risparmi sulla bolletta, ti consentono di ripagare l'impianto in circa 7-8 anni
Nuova normativa per il fotovoltaico, dopo due mesi di attesa manca ancora la firma dei Ministri.
Nel luglio 2010 fu approvata la legge per regolare il settore fotovoltaico dal 2011 al 2013. A inizio marzo 2011 questa legge e’ stata sospesa per le installazi-oni di impianti successive al 31 maggio 2011, bloc-cando di fatto tutte le attivita’ del settore.
Ora c’e’ una bozza del governo sui nuovi incentivi che, oltre a non piacere a tutti i soggetti interes-sati, non e’ condivisa ad oggi (30 aprile) neanche dal Ministro per l’ Ambiente Prestigiacomo.
C'e’ accordo invece nel governo per la parte che riguarda i piccoli impianti, che vedranno il vecchio conto energia valido fino al 31 agosto 2011 e poi una decrescita continua ogni mese, gia’ definita. Quindi le imprese possono ricominciare a proporre contratti, i clienti possono ricominciare a chiedere preventivi.
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Che cosa e’ un impianto solare termico
Un impianto solare termico trasforma l’energia solare in energia termica per mezzo dell’ effetto serra. Il riscaldamento dell’ acqua avviene ad opera di un fluido termovettore (che trasporta calore) che dai pannelli esposti al sole arriva al serbatoio di accumulo dell’acqua. Il riscaldamento dell’acqua puo’ servire per uso sanitario (acqua per uso domestico) o per il riscaldamento di locali.
Le componenti principali di un impianto solare termico sono:
Collettori solari (pannelli esposti al sole)
Serbatoio di accumulo (dell’ acqua)
Circuito distributivo (del fluido termovettore e dell’ acqua)
Centralina di controllo e dispositivi di integrazione termica
Come lo stato italiano aiuta le installazioni di impianti solari termici.
In Italia e’ possibile detrarre dalle tasse il 55% delle spese sostenute per le opere edilizie che favoriscono il risparmio energetico. Questa detrazione viene fatta nei dieci anni successivi all’ intervento edilizio. La legge, attiva dal 2007, ha permesso a circa 800.000 cittadini di usufruire di questo bonus. In questo momento e’ in vigore solo fino al 31 dicembre 2011 ma e’ probabile che, vista l’ utilita’ del provvedimento, il meccanismo venga ancora prorogato . Questo meccanismo porta a entrate fiscali minori per lo stato ma permette di recuperare una parte delle mancate entrate perche’, imponendo la fatturazione regolare dei lavori poi detratti, aumenta i versamenti Iva e Irpef che non avvengono in caso di attivita’ non dichiarate, e spesso questo tipo di interventi erano effettuati “ al nero ".
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Che cosa e’ un impianto fotovoltaico
Un impianto fotovoltaico produce energia elettrica sfruttando la luce proveniente dal sole. Per un fenomeno chimico , chiamato effetto fotovoltaico, due strati congiunti e sovrapposti, uno di silicio drogato con fosforo e un altro di silicio trattato con boro, se esposti alla luce del sole provocano la presenza di energia elettrica costante continua.
Alla base di un impianto fotovoltaico c’e’ la cella, quasi sempre di silicio, monocristallino o policristallino, con una area di 100 cmq. Le celle vengono poi assemblate in maniera opportuna formando dei moduli, pannelli. I moduli esposti al sole producono energia elettrica in maniera proporzionale all’ intensita’ dell’ insolazione.
L’ energia elettrica cosi’ prodotta puo’ essere immessa nelle rete elettrica locale. In questo caso c’e’ necessita’ di un strumento chiamato convertitore o inverter che trasforma l’ energia elettrica continua in energia elettrica a corrente alternata uguale a quella che circola nella rete.
Ma un impianto puo’ anche essere isolato dalla rete elettrica e produrre energia che viene sfruttata solo dal produttore. In questo caso l’ energia o e’ usata immediatamente o, se si vuole conservare e sfruttare in un momento successivo, ha bisogno di un accumulatore , una pila, che conservi l’ energia prodotta.
Un impianto fotovoltaico a isola permette di avere energia elettrica anche in luoghi dove le reti elettriche non arrivano,senza neanche la necessita’ di portare nel luogo di produzione fonti energetiche da altri posti.
Associazione Internazionale Italia-Africa
Via Cisternino 69 , 00133 Rome Italy
Email: aiiaonlus@gmail.com -
Website: www.aiiaonlus.blogspot.com
Marco Palombo / Presidente Tel: 3462256671 -
Edwin Aligwo / Vice-Presidente Tel: 3488868649
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Verso il referendum sull’ energia nucleare, 12-13 giugno 2011.
Il 12-13 giugno si terra’in Italia un referendum per la cancellazione delle norme che permettono la costruzione di nuovi impianti nucleari per la produzi-one di energia elettrica. Insieme alla domanda sul nucleare ce ne saranno altre su “acqua pubblica” e “legittimo impedimento”. Chi non vuole la costruzi-one di centrali nucleari nel nostro paese deve vo-tare SI alla cancellazione di norme che permettono nuove installazioni.
Perche’ il risultato del referendum sia valido e’ ne-cessario che partecipi al voto il 51% degli aventi diritto e questo quorum in Italia non viene raggiunto dal 1994. Si prevede una maggioranza di SI (cioe’ di voti contrari al nucleare) e cosi’ i favorevoli a questa tecnologia cercheranno di convincere la gente a non andare a votare.
Noi invitiamo a votare contro nuove centrali nu-cleari, invitiamo quindi a VOTARE SI perche’:
Il nucleare e’dannoso anche quando non ci sono incidenti; per esempio, lo studio di un’ Universita’ tedesca ha osservato che tra i bambini abitanti nel raggio di 5 km da una centrale nucleare c’e’ un au-mento del 160% per i tumori e del 220% per le leucemie.
E’ ancora irrisolto il problema delle scorie, che ven-gono sigillate in depositi ma conservano la radioat-tivita’ per moltissimi anni. In Italia dobbiamo ancora trovare il modo di conservare le scorie radiottive prodotte fino al 1987 quando un primo referendum blocco’ le centrali nucleari nel nostro paese.
Non e’ vero che l’ energia prodotta da nucleare sia piu’ economica dell’ energia prodotta da altre fonti, perche’ gli impianti nucleari hanno costi aggiuntivi per la chiusura e la bonifica delle centrali dopo la fine del ciclo produttivo, per lo stoccaggio delle scorie radioattive, per la sicurezza e la sorve-glianza, mentre non sono misurabili i costi per i danni alla salute e all’ ambiente.
How solar PV works
Solar PV (Photovoltaic) means making electric power by using the power of the sun. This power can be used for powering small and large businesses, homes, hospitals est. It can also be used for light-ing houses in rural areas and to power electric appliances. How solar energy is converted to power By using a solar panel, the energy from the sun can be collected and used for the production of electricity. The way this works is simple. You can compare collecting solar en-ergy to collecting water. Instead of a roof that is collecting the rain you have a panel. The tank which stores the water is replaced by a battery which now stores the electricity. Wires transport the electricity to the appliances such as lamps, a TV or a radio, while a water col-lection system uses pipes to transport the water to sinks or a shower. The solar panel is placed on top of a house or on a pole within easy reach of sunshine. When the sun falls on the solar panel, low voltage electricity (e.g. 12 V) is generated. During the day, the electricity pro-duced by the solar panel charges the battery so that the electricity can also be used when the sun does not shine (to watch a television program or to light up lamps)!.
Moria di massa nelle fattorie di Fukushima
Decine di migliaia di animali da fattoria sono stati abbandonati nella zona evacuata intorno all’ impianto nucleare di Fukushima. Molti di loro sono gia’ morti. Le autorita’ della Prefettura di Fu-kushima dicono che nella zona c’erano circa 300 fattorie con bestiame, con 3mila mucche, 30mila maiali, 600mila polli.
Un veterianario ha visitato le stalle e i pollai venerdi’ 22 aprile, prima che l’ area fosse dichiarata off-limits, e ha raccontato che sono morti quasi tutti i polli, il 60% delle mucche da latte nelle stalle, la maggior parte dei maiali; sono invece ancora vivi il 70% dei maiali nelle stalle con alimentatori automatici e quasi tutti gli animali che pascolano.
I contadini stanno chiedendo al governo il permesso per fare uscire dall’ area gli animali oppure di prendersi cura del bes-tiame. Qualcuno di loro chiede di poter fare eutanasia agli ani-mali rimasti.Ma il Ministro dell’ Agricoltura ha dichiarato che sara’ difficile permettere alla gente di entrare nell’ area vietata per fare eutanasia o alimentare gli animali.
martedì 17 maggio 2011
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