La CGIL smobilita in favore del governo Monti
Continuiamo con piu’ forza a prendere l’ iniziativa:
SOLIDALI CONTRO LA CRISI
La CGIL ha preso la grave decisione di revocare il corteo del 3 dicembre, trasformandolo in un’ assemblea dei propri delegati. Le motivazioni addotte sono una vergognosa capitolazione al governo Monti, cui la CGIL attribuisce una positiva inversione di tendenza nei confronti del governo precedente. Il governo Monti invece e’ un tentativo del sistema democratico che coinvolge alcuni suoi uomini di punta: tecnocrati ed esponenti della superborghesia per affrontare la crisi in chiave apertamente antipopolare ad aggiungere la bancarotta di questo Stato e la decadenza democratica ingannando e sfruttando la gente comune.
Mettendoci al seguito di tutte le forze politiche, incluse quelle del centro-sinistra che hanno apertamente sostenuto il governo Monti, cantandone le lodi, la CGIL ha prso una decisione che priva decine di migliaia di lavoratori della possibilita’ di reagire e far sentire la propria voce nei confronti dell’ attacco ai bisogni di vita.
Socialismo rivoluzionario che sta sollecitando la possibilita’ della gente comune di unirsi in modo solidale contro questo nuovo governo ha appoggiato la proposta dei Comitati solidali, ripresa dall’ Associazione 3 febbraio di prendere l’ iniziativa per confermare un settore della solidarieta’ nell’ ambito del corteo del 3 dicembre.
Mentre denunciamo la smobilitazione della CGIL assumiamo la confortante notizia che il regolamento tecnico dei CSA ha rilanciato l’ appello “solidali contro la crisi” e che numerosi Comitati solidali lo hanno discusso e sottoscritto come impegno attivo di reazione.
Ci sembra inoltre importante che il Coordinamento nazionale dell’ Associazione “3 febbraio” assieme ai rappresentanti dei profughi, abbia sostenuto questo appello. E’ importante che le realta’ solidali che hanno assunto e portato avanti l’ iniziativa trovino le forme ed i modi piu’ opportuni per continuare a svilupparla, anche il 3 dicembre, guardando agli interessi di fondo della nostra gente, ed offrendo loro, a tutte le realta’ solidali, a tutte le persone impegnate nella solidarieta’ e nel volontariato, una strada concreta e perseguibile per una alternativa solidale. Sosteniamo in questo senso gli importanti appuntamenti gia’ convocati della assemblea nazionale degli immigrati il 4 dicembre a Napoli e della Assemblea nazionale dei comitati solidali il 15 gennaio 2012.
Socialismo rivoluzionario
La comune
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