Sul Sole24ore dell' 11 marzo si legge che martedi' 15 marzo si riunira' un tavolo, convocato dal ministro per lo sviluppo economico Romani, con Governo, Confindustria e Abi e parleranno del decreto energia. Le associazioni delle imprese dell settore energie rinnovabili hanno chiesto di essere presenti, non condividendo tra l' altro le posizioni della Confindustria su questo decreto.
Il giorno 11 marzo anche i sindacati CGIL, UIL, CISL hanno inviato una lettera al ministro con la richiesta di essere presenti all' incontro insieme alle loro organizzazioni dei lavoratori elettrici. In alcuni notiziari si scrive che saranno presenti anche i gestori della rete (Terna, per la rete nazionale, forse i gestori delle reti locali, Enel,Acea etc.) insieme alle associazioni dei consumatori.
Il sottosegretario all' energia Saglia in un convegno del Kytoclub aveva annunciato un tavolo,con tra gli altri Terna e Gse, per discutere come controllare i 4000 MW che hanno richiesto la 129/2010 (impianti installati nel 2010, allacciati alla rete nel 2011, che hanno diritto agli incentivi 2010). La ministro all' Ambiente Prestigiacomo ha parlato invece di un tavolo, entro 15 giorni, tra Governo e Associazioni delle imprese delle rinnovabili per discutere del quarto conto energia (il terzo e' durato solo 5 mesi, dal 1 gennaio al 31 maggio).
Questo e' quello che ho letto su stampa e web o ho ascoltato in incontri pubblici. Altro non sono riuscito a sapere e a capire. Penso che ci vorrebbe molta piu' trasparenza in questi passaggi, una informazione maggiore e migliore, e' un po' di attenzione e meno passivita' da parte di addetti al settore produttivo delle rinnovabili, ambientalisti, attivisti sociali. Tutti questi invece rimangono sempre sorpresi dalle scelte e messi di fronte al fatto compiuto. Da parte mia cerchero', per quanto possibile, di seguire la vicenda nelle prossime settimane e di riportare il tanto o poco che riusciro' a sapere e capire.
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