giovedì 24 marzo 2011

Follonica contro la guerra in Libia

FOLLONICA SCENDE IN PIAZZA PER LA PACE

RIPORTIAMO L'ARTICOLO CHE ABBIAMO PORTATO ALL'ASSEMBLEA IN PIAZZA DI MERCOLEDI' 23 MARZO A FOLLONICA.
IL "COMITATO PER LA COSTITUZIONE" DI FOLLONICA, RECENTEMENTE COSTITUITOSI, HA RAGGRUPPATO FORZE POLITICHE, FORZE SINDACALI E SEMPLICI CITTADINI PER RICORDARE ANCORA UNA VOLTA CHE E' STATO NUOVAMENTE TRADITO L'ARTICOLO 11 DELLA COSTITUZIONE.
CSIAM

SIAMO PURTROPPO ANCORA UNA VOLTA IN PIAZZA A GRIDARE IL NOSTRO NO ALLE GUERRE, GUERRE CHE PORTANO SOLAMENTE MORTI.

SIAMO SEMPRE STATI CONTRO IL REGIME DEL DITTATORE GHEDDAFI ED ABBIAMO SEMPRE DENUNCIATO LE CONDIZIONI DEL POPOLO LIBICO E LA SITUAZIONE DELLE CARCERI LIBICHE DOVE PASSANO I DESTINI DI COLORO CHE SCAPPANO DALLE LORO TERRE MARTORIATE DALLE GUERRE CIVILI E MILITARI E CHE CERCANO SPERANZA NEL RESTO D’EUROPA. REALTA’ DOVE E’ DIFFICILE FRUIRE ANCHE DEL PIU’ ELEMENTARE DIRITTO UMANO. E QUESTO LO SAPPIAMO ANCHE GRAZIE ALLE TESTIMONIANZE DEI 200 AMICI OSPITATI 3 ANNI FA' AL "VELIERO".

A DIFFERENZA DI QUALCHE ILLUSTRO POLITICO PERSONAGGIO, NOI OGGI NON SIAMO ADDOLORATI PER LE SORTI DEL DITTATORE; NON ABBIAMO MAI AFFERMATO CHE ERA UN UOMO DI GRANDE SAGGEZZA; NON GLI ABBIAMO MAI FATTO IL BACIAMANO E NON ABBIAMO MAI ORGANIZZATO NESSUNA SCORRAZZATA DI CAVALLI E BELLE DONNE ALL’INTERNO DEL CIRCO MASSIMO A ROMA.

CI CHIEDIAMO ANCHE SE LE AFFERMAZIONI DI D’ALEMA HANNO UNA COERENZA LOGICA. TESTUALMENTE “SIAMO INTERVENUTI PERCHE’ GHEDDAFI STAVA UCCIDENDO INGIUSTAMENTE I CIVILI CHE MANIFESTAVANO E PROTESTAVANO PER UNA LIBIA MIGLIORE. L’INTERVENTO ARMATO ERA DOVEROSO”
CI DOMANDIAMO ALLORA PERCHE’ NON E’ STATA DECRETATA, NEL GENNAIO DEL 2009, LA NO FLY ZONE SU GAZA E SUL CIELO DI PALESTINA, DOVE FURONO UCCISI IN 20 GIORNI 1400 CIVILI PALESTINESI; CI DOMANDIAMO ALLORA PERCHE’ IL GOVERNO ISRAELIANO NON E’ STATO DEPOSTO.

AL PRESIDENTE NAPOLITANO DICIAMO CHE NON CI INTERESSA SE L’OPERAZIONE IN CORSO E’ STATA AUTORIZZATA DA UNA RISOLUZIONE DELL’ONU E NON CI INTERESSA NEMMENO SAPERE COSA DICE LA CARTA DEI DIRITTI: ABBIAMO UNA BELLISSIMA COSTITUZIONE IN ITALIA E TUTTI SAPPIAMO BENISSIMO COSA DICE L’ARTICOLO 11. ANDARE IN GUERRA VUOL DIRE TRADIRLO ANCORA, DOPO IL KOSOVO, L’IRAQ E L’AFGHANISTAN.

E POI, SE LE RISOLUZIONI ONU DEVONO SEMPRE ESSERE RISPETTATE, PERCHE’ IL GOVERNO ISRAELIANO NON NE HA MAI RISPETTATA UNA DAL 1967 AD OGGI?

L’UCCISIONE DEGLI INSORTI (CHE CONDANNIAMO FERMAMENTE) DA PARTE DI GHEDDAFI E’ STATA UN OTTIMO PRETESTO PER POTER INTERVENIRE MILITARMENTE; QUESTI SIGNORI CAPI DI GOVERNO NON SAPEVANO INFATTI COME ARGINARE IL VENTO DELLA RIVOLUZIONE CHE STAVA SOFFIANDO NEL NORD AFRICA. AVEVANO BISOGNO DI SOFFOCARE LA RIBELLIONE NEL MAGHREB PER NON PERDERE IL CONTROLLO SULLA POPOLAZIONE CHE SI STAVA RIBELLANDO.
MA SOPRATTUTTO PER NON PERDERE IL CONTROLLO SUL PETROLIO LIBICO E GARANTIRE GLI INTERESSI DELLE MULTINAZIONALI PETROLIFERE, TRA CUI UNA DELLE PIU’ COINVOLTE, IN TUTTI I SENSI, E’ SICURAMENTE L’ENI.

CHIEDIAMO, COME GIA’ ACCACADUTO PURTROPPO DIVERSE VOLTE NEGLI ANNI PASSATI, DI ESPORRE LE BANDIERE DELLA PACE ALLE FINESTRE ED AI BALCONI, PER GRIDARE ANCORA UNA VOLTA IL NOSTRO NO ALLE GUERRE, IL NOSTRO NO ALLE FINTE MISSIONI UMANITARIE, IL NOSTRO NO ALLE FINTE MISSIONI DI PACE.

LE VERE MISSIONI UMANITARIE, CHE PURTROPPO NON SONO STATE NEMMENO PRESE IN CONSIDERAZIONE DAI POTENTI DEL MONDO, E’ BENE CHE VENGANO PORTATE AVANTI DA REALTA MOLTO PIU’ COMPETENTI IN MATERIA, TIPO EMERGENCY.

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