lunedì 26 novembre 2012

Il voto delle primarie del centrosinistra è più esplosivo di quanto previsto ?

Il voto alle primarie indica l' esplosione del centro-sinistra italiano come lo abbiamo conosciuto nella seconda repubblica ?


La mia impressione, tutta da verificare sia chiaro, è che il voto del 25 novembre avrà un effetto esplosivo, e su alcuni ambienti implosivo, più di quanto finora comunemente si creda, si dica, si scriva.

Potrebbe essere la fine non solo dell' equivoco PD ma anche la fine dell' equivoco DS-CGIL-Regioni rosse,centrosinistra italiano degli ultimi venti anni.

La fine del contratto sociale e politico della rappresentanza che tiene, od ha tenuto insieme finora, l' intero centro sinistra. Area che, bene o male, fino a questo momento e sicuramente fino al ballottaggio della prossima domenica, raccoglie a tutte le elezioni circa la metà dell' elettorato italiano.

Magari con qualche cambio clamoroso di leader, come avvenuto in Puglia, Milano, Palermo e Napoli, risultati che non hanno scalfito per ora la compattezza elettorale del blocco sociale e politico del centrosinistra italiano.

Il paradosso sottolineato dai commentatori ieri sera secondo il quale nelle regioni rosse Renzi vince più del previsto, secondo me, che abito in questo momento a Roma ma sono toscano, dimostra che in realtà è il blocco ex DS-PDS,sociale ed elettorale, che non è più neanche socialdemocratico.

Sabato a Roma si riuniranno, prima del ballottaggio, i firmatari, molti autorevolissimi (Gallino, Viale, Revelli),dell' appello "cambiare si puo'" , www.cambiaresipuo.net . A questa assemblea partecipano, insieme a Rifondazione e altri spezzoni ex centrosinistra, coloro che credono necessario un quarto polo antiliberista anche alle prossime elezioni.

Questa frattura tra due parti che finora hanno coabitato nel centrosinistra italiano potrebbe esplodere o implodere quanto prima.

Norma Rangeri, direttora del Manifesto, ha dichiarato ieri sera che ha votato Vendola ma che al momento pensa di non votare alle primarie.

L'ex deputato PRC Gianni e, attuale militante di Sel, all' assemblea di ALBA ha dichiarato "se Vendola non vince le primarie, una parte di Sel potrebbe partecipare all' ipotesi del quarto polo."

E' una contraddizione che sta esplodendo tra socialdemocratici, antiliberisti e moderati, che hanno coabitato, e tuttora continuano a coabitare nelle amministrazioni ed elezioni locali, nel centrosinistra italiano.

I tempi di tutto questo potrebbero essere più o meno lunghi, ma il processo che ho descritto lo vedo ineluttabile e se non porta ad una frattura ed esplosione porta ad una implosione: astensionismo, Grillo,sofferenza ma passività sociale, e tutto quello che abbiamo visto finora.

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