venerdì 31 agosto 2012
La Francia finanziera' in Siria zone liberate, mentre l'ONU dice no a corridoi umanitari e zone cuscinetto.
Giovedi' 30 agosto il Consiglio di Sicurezza ha parlato dell' emergenza umanitaria in Siria e dei profughi rifugiati all' estero, il vice segretario delle nazioni Unite, Jan Eliasson, ha affermato che i paesi che hanno influenza sul governo siriano e i ribelli devono intervenire per un cessate il fuoco e una composizione pacifica del conflitto e quanto all' ipotesi di corridoi umanitari e zone cuscinetto :
" ....suscitano legittime preoccupazioni degne di essere prese in considerazione"
A questo il link il comunicato dell' ONU (in francese)
http://www.un.org/apps/newsFr/storyF.asp?NewsID=28854&Cr=Syrie&Cr1=
Ma in una conferenza stampa in serata il ministro degli esteri francese Fabius, che era presente all' incontro del CdS,ha affermato che per il futuro non esclude alcuna ipotesi e FIN DA ORA finanziera' e aiutera' in ogni modo le zone sotto il controllo dell' opposizione, dove tra l' altro "potra' andare chi vuole fuggire dalla Siria".
Il titolo dell' articolo sul sito di "Le Monde" e' "La Francia vuole aiutare le zone liberate per preparare il dopo-Assad" e si puo' leggere il pezzo a questo link:
http://www.lemonde.fr/proche-orient/article/2012/08/30/syrie-l-onu-debat-de-la-crise-humanitaire_1753741_3218.html
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