sabato 11 giugno 2011

Bahrein la rivoluzione araba che non piace ad Obama

BAHREIN: 10.000 SCIITI IN PIAZZA PER CHIEDERE RIFORME
In Bahrein circa 10.000 sciiti sono tornati a manifestare in piazza per chiedere riforme politiche. Si tratta della prima dimostrazione dopo la violenta repressione che a meta' marzo vide le truppe barelite, aiutate da quelle saudite, reprimere le manifestazioni della maggioranza sciita contro la famiglia reale sunnita degli al Khalifa. Le autorita' accusano l'opposizione di essere manovrata dall'Iran, culla dello sciismo .
Agenzia Agi da www.repubblica.it

Obama ha detto che tutti i dittatori arabi saranno spazzati via, ma l' Arabia Saudita, il Marocco,lo Yemen e il Bahrein non rientrano tra i governi illiberali sgraditi. Il piccolo Bahrein, piccolo ma vicino all' Arabia Saudita dei 9 m/b il giorno di greggio su 87 m/b dell' intero pianeta, aveva represso le rivolte con l' aiuto delle truppe saudite, paese dove le donne non possono neanche guidare l' automobile. Ma nessuna campagna di stampa ha fatto conoscere la repressione e l' arretratezza culturale in questi due paesi.Come se fossero migliori di Iran o Syria. Si e' rotto un equilibrio in quella parte del mondo (Nord Africa e Medio Oriente) contemporaneamente alle difficolta' dell' offerta di petrolio a tenere il passo della domanda.

La domanda di greggio ha gia' superato i massimi storici del 2008, quando il prezzo tocco' i 148 dollari, quell' anno passo' da inizio aprile a fine luglio da 100 a 148 dollari/b, rimase quindi sopra i 100$/b per quattro mesi. Quest' anno l' impennata sopra i 100$/b c'e' stata a fine febbraio, quindi a fine giugno sono gia' 4 mesi sopra 100$/b; mentre il Brent e' superiore a 100$/b da almeno 6 mesi, e da quattro e' superiore a 110$/b.

Nell' ultimo vertice Opec alcuni paesi hanno rifiutato di alzare le quote di produzione, ma questi produttori (Venezuela,Iran,ect) non sarebbero neanche in grado di produrre piu' petrolio. Un aumento della produzione dell' Arabia Saudita o dell' Iraq, abbasserebbe il prezzo e loro, non potendo estrarre di piu', vedrebbero diminuire i propri introiti.

Si avvicina quindi una nuova crisi economica, un altro fronte critico oltre la questione greca.

Sara' un' estate rovente.

"Non si puo' smantellare la casa del padrone con gli attrezzi del padrone" Audre Lorde, poetessa.

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