giovedì 8 luglio 2010

Arrivera' il Governo Berlusconi al 25 luglio 2010 ?

COMMENTO DEL 4 LUGLIO SULL' ESTATE ANOMALA

Il 30 maggio ho scritto il pezzo successivo sul governo Berlusconi, dopo piu' di un mese leggendo delle persistenti difficolta' del governo su manovra economica e ddl intercettazioni ho voluto rileggerlo per vedere cosa reggeva di quanto scritto e cosa fosse stato smentito dai fatti.
Hanno retto il giudizio sulle difficolta' e confusione del governo a portare a termine la manovra e altri provvedimenti. Cosa non ha retto ? Nel pezzo scrivevo che Confindustria e Unione Europea non vedevano di buon occhio che una manovra importante fosse portata avanti da Berlusconi che era inviso per i suoi atteggiamenti arroganti a tanta gente. Sbagliavo, Confindustria, Bankitalia e Unione Europea hanno appoggiato la manovra di Berlusconi, nonostante dopo un mese questa sia ancora in alto mare, non ancora definita e con resistenze forti nello stesso blocco sociale e politico che appoggia il centrodestra. Regioni (comprese quelle di centrodestra) e forze dell' ordine in questi giorni rifiutano e contestano parti della manovra.Oggi 4 luglio (un mese dopo lo scritto che segue) non si sa come sara' questo aggiustamento dei conti pubblici, non si sa come andra' il ddl intercettazioni. Con mille problemi gravissimi sul tappeto si dice,tra molte altre cose,anche che potrebbero esserci anche elezioni anticipate perche' il capo del governo vuole a tutti i costi questo decreto. Incertezza piu' totale, ma anche passivita' e indifferenza verso tutto quello che non ci riguarda direttamente. Ognuno reagisce minacciando "fuoco e fiamme" per quelli che reputa suoi diritti. Per questioni gravissime che riguardano altri indifferenza assoluta. Questo e' il mio commento il 4 luglio. Vedremo alla fine del mese cosa avra' prodotto questo intreccio tra problemi gravi e indifferenza e passivita' .

ARRIVERA' IL GOVERNO BERLUSCONI AL 25 LUGLIO 2010 ?
30 maggio 2010

In questo momento Berlusconi e' in evidente difficolta'. Non e' la prima volta che appare prossimo all' uscita di scena come protagonista politico ed e' sempre riuscito a rimanere in sella; puo' contare su tanti alleati, su una potenza mediatica imponente sotto il suo controllo diretto, su fedeli e influenti appoggi tipo Bruno Vespa o il Corriere della Sera che pero' rimarranno sulla scena anche dopo la sua uscita dall' arena politica. Tuttavia le difficolta' attuali appaiono piu' difficili da superare rispetto alle precedenti. Il dover chiedere sacrifici in nome di una grave crisi economica smentisce tante sue affermazioni del passato e questa volta lo potrebbero capire anche le persone piu' semplici e piu' sensibili alla sua propaganda. La sua arroganza verso chi non lo omaggia (compreso l' alleato Fini) non e' gradita neanche alla Confindustria che vorrebbe spremere gli strati piu' deboli senza indispettire i possibili oppositori con atteggiamenti inutilmente offensivi. Berlusconi sta ,tra le altre cose, infastidendo tutto il mondo dell' informazione mettendogli bavagli vari per difendere i suoi interessi personali mentre l' alleanza con l' informazione serve ora alla Confindustria e ai moderati di ogni tipo per fare ingoiare provvedimenti impopolari.
Anche la Comunita' Europea che impone scelte dure a tutta Europa credo che non sia contenta che in Italia queste misure siano chieste dal nostro che rischia di aumentare l' ostilita' della popolazione anche con l' ostentazione dei suoi lussi e della sua eccessiva ricchezza.
Le reazioni alla manovra in Italia sono appena cominciate ma questa, inserita in un contesto sociale gia' provato, proposta da una persona invisa ad una parte rilevante dell' opinione pubblica, compreso l'elettorato del centrosinistra moderato, schieramento che invece in tutta Europa difende le misure impopolari ,rischia di ricevere un rifiuto di massa, quasi una disubbidienza civile. E questo rifiuto rischia di essere condiviso anche dalla Confindustria e altri ambienti moderati che mal digeriscono la sua arroganza.
Siamo quasi all' inizio di giugno e l' Italia vorrebbe pensare alle vacanze e ai mondiali di calcio, le citta' cominceranno tra poco a svuotarsi progressivamente. La stagione favorisce il disinteresse verso la politica e l' impegno, ma potrebbe essere una estate anomala. In fondo e' da un po' che tutti diciamo che non ci sono piu' le stagioni di una volta.

su http://myspace.com/energiaoggiedomani
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