mercoledì 20 marzo 2013

Siria. Gargamella per armi UE a ribelli.Riuscirà a non dirlo?


Siria. Bersani favorevole a togliere le ambargo UE per le armi ai ribelli. Riuscirà a non dirlo?

Venerdì 22 marzo i ministri degli esteri dell’ Unione Europea discuteranno a Dublino (in modo informale ma queste discussioni dovrebbero essere ufficiali e pubbliche) della richiesta di Francia e Gran Bretagna di togliere l’ embargo per le armi ai “ribelli” siriani (in realtà nell’ opposizione armata ad Assad combattono migliaia di non siriani).
La richiesta è pressante, insistente. L’ Unione aveva deciso il 4 marzo di prorogare parzialmente l’ embargo ma già il 13 marzo la Gran Bretagna dichiarava che, se l’ embargo non fosse stato tolto, avrebbe fornito ugualmente le armi all’ opposizione armata ad Assad. Il 14 marzo il tema è stato posto da Hollande al summit di Bruxelles, alcuni paesi erano contrari (ma si sono dichiarati prudentemente solo perplessi) e la decisione è stata affidata all’ incontro dei ministri degli esteri a Dublino.
L’ Unione non si spaccherà certamente sulla Siria(anche se spero di essere smentito) in questo momento difficilissimo per le sue politiche economiche e cederà a Francia e Gran Bretagna. Dall’ incontro uscirà nuovamente una posizione AMBIGUA che sarà, com’e’ necessario, approvata poi all’ unanimità.

Non era stato ambiguo Benedetto XVI che aveva sempre auspicato per la Siria il negoziato e non le armi e c’e’ un documento netto del 28 febbraio anche della rete Disarmo che comprende tutte le associazione pacifiste cattoliche o vicine al centro-sinistra.

“Non armi ma pane alla popolazione siriana”

“Le associazioni aderenti alla Rete Italiana per il Disarmo condannano qualsiasi decisione di allentamento dell'embargo di armi sulla Siria e chiedono all'uscente ministro Terzi di astenersi dal sostenere questa ipotesi, in vista dell'incontro del "Gruppo di alto livello sulla Siria" in programma il 28 febbraio a Roma..”…..

Articolo integrale al link:

Le associazioni che aderiscono alla Rete Disarmo:

ACLI – Agenzia per la Pace Sondrio – Amnesty International – Archivio Disarmo – ARCI – ARCI Servizio Civile – Associazione Obiettori Nonviolenti – Associazione Papa Giovanni XXIII – Associazione per la Pace – ATTAC – Beati i costruttori di Pace – Campagna Italiana contro le Mine – Campagna OSM-DPN – Centro Studi Difesa Civile – Conferenza degli Istituti Missionari in Italia – Coordinamento Comasco per la Pace – FIM-Cisl – FIOM-Cgil – Fondazione Culturale Responsabilità Etica – Gruppo Abele – ICS – Libera – Mani Tese – Movimento Internazionale della Riconciliazione – Movimento Nonviolento – OPAL – OSCAR Ires Toscana – Pax Christi – PeaceLink – Rete di Lilliput – Rete Radiè Resch – Traduttori per la Pace – Un ponte per…


Ma ora la sinistra del centrosinistra e parte dell’associazionismo non dicono esplicitamente che vogliono le armi ma appoggiano  l’ opposizione siriana che vuole le armi.....

Così Pisapia (sindaco vendoliano di Milano) e Lotti (portavoce a Marzo della Tavola della Pace,a Febbraio della politica estera di Rivoluzione Civile (sic!)) hanno appoggiato la marcia dell’ opposizione siriana a Milano. http://www.perlapace.it/index.php?id_article=9190&PHPSESSID=jda9mcc6d19q4fjp6c7kug90c3

I nuovi protagonisti del circo mediatico, parlamentari del Movimento 5 stelle e papa Francesco, hanno invaso l’ informazione in questi giorni ma sono ancora confusi e felici per il nuovo ruolo e probabilmente poco informati dell’ impegno finalizzato ad aumentare la guerra siriana delle grandi potenze Francia e Gran Bretagna, con l’ aiuto esplicito di Terzi, l’ aiuto silenzioso di Bersani, e il silenzio servile di SeL  e di parte dell’associazionismo pacifista.

La mia risposta alla domanda del titolo “Riuscirla a non dirlo ?” è dunque “Temo di si”, ma l’ esperienza di questi mesi insegna che comunque, con estrema difficoltà, ci si può opporre alla violenza della guerra, ai silenzi e manipolazioni mediatiche,  e si può diffondere  qualche notizia un po’ più vera.

Così il comitato contro la guerra di Milano si è espresso contro la scelta di Pisapia con questo documento ospitato dal sito Marx21, che appoggiava come Lotti la lista Rivoluzione Civile (le ambiguità abituali della sinistra spiegano molto delle sue sconfitte di questi anni). 


Il 28 febbraio la rete No War ha contestato, ignorata da quasi tutti i media, la conferenza stampa di Kerry, Terzi e Khatib, capo (fino a ieri) dell’ opposizione siriana.

Video della contestazione:   http://www.youtube.com/watch?v=kDGXn8BBaqw

Qui l’attivista della rete No War racconta la sua azione


Allora, in questi pochi giorni che ci separano dall’ incontro di venerdì a Dublino, proviamo a chiedere ai nostri neo parlamentari e al nuovo Papa di pronunciarsi su questo tema, sapendo che qualcuno tace per inesperienza e non conoscenza del tema e qualcuno per calcolo.

 Probabilmente non diranno una parola sulla guerra siriana tra le loro dichiarazioni che inonderanno i media, ma questo servirà ad informare qualche persona in più su un tema importantissimo.

Marco

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